Electrolux pensa alla sostenibilità nell’intero ciclo di vita del prodotto

Stefano Pasini, General manager articola il complesso approccio del gruppo verso una 'vera' sostenibilità
Stefano Pasini, General manager e Head of Sales di Electrolux Appliances.

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Nel numero di agosto-settembre Uptrade ha intervistato i responsabili delle aziende leader nel Bianco chiedendo loro di approfondire le iniziative in corso sul tema della economia circolare. Ecco l’intervista a Stefano Pasini, General manager e Head of Sales di Electrolux Appliances. 

Quali ritenete siano i vantaggi offerti al vostro business dalla transizione verso l’economia circolare?

Da un punto di vista operativo, Electrolux Group contribuisce attivamente allo sviluppo sostenibile e alla transizione verso un modello di economia circolare attraverso il programma Zero Landfill: il suo scopo è la riduzione dell’impatto ambientale del Gruppo tramite la diminuzione della quantità di rifiuti smaltiti in discarica e/o avviati a incenerimento a favore del recupero e riutilizzo delle materie. L’approccio consiste nel monitorare e misurare i  flussi di rifiuti generati nel sito produttivo, ottimizzarne la gestione e ridurne l’entità al fine di limitare la percentuale di quelli smaltiti in discarica o inceneriti senza recupero di energia. Inoltre, tramite il framework ‘For the Better 2030’, l’azienda adotta l’approccio lifecycle thinking a supporto del percorso di sostenibilità adottando un metodo di lavoro sistemico. Il gruppo Electrolux punta alla decarbonizzazione, mirando alla neutralità climatica entro il 2050. È stata tra le prime aziende a  fissare un ambizioso obiettivo climatico basato su dati scientifici SBTi (Science Based Targets initiative) e riducendo dell’82% le emissioni assolute di gas serra derivanti direttamente e indirettamente delle attività industriali (Scope 1 e 2) rispetto al 2015, superando l’obiettivo dell’80% fissato per il 2025. Inoltre, l’azienda utilizza sempre più plastica riciclata nei prodotti, come ad esempio negli aspirapolvere ( no al 75%).

Illustri un obiettivo o un’azione concreta che la vostra azienda sta portando avanti nei tre pilastri dell’economica circolare

Le azioni portate avanti dalla nostra azienda sono: Ridurre: i risultati ottenuti sono diversi, Ad esempio il 60% di tutta l’energia utilizzata nelle attività industriali durante il 2023 è derivata da fonti rinnovabili. È stata inaugurata nello stabilimento di Susegana (TV) una stazione di ricarica per e-truck. Si stima di raggiungere un risparmio annuo iniziale di circa 55 tonnellate di CO2. L’installazione di stazioni di ricarica nei propri siti permette al Gruppo di utilizzare elettricità 100% da fonti rinnovabili e di offrire ai trasportatori ricariche veloci e l’azzeramento dei tempi di ricerca delle colonnine. Riutilizzare: già in fase di sviluppo ci impegniamo a estendere la vita utile dei prodotti attraverso la riparazione o il riutilizzo. Aiutiamo anche i consumatori a prolungare la vita dei loro capi d’abbigliamento. La tecnologia SteamCare consente di risparmiare  no al 96% di acqua (test interno con carico di 1 kg e programma vapore rispetto al programma delicati) rispetto ad un lavaggio completo. Riciclo: sono 13 i modelli di frigocongelatori rivolti al canale dei cucinieri e a quello dei retailer con rivestimenti interni realizzati con il 70% di plastica proveniente da frigoriferi dismessi. L’impatto ambientale viene significativamente ridotto, senza scendere a compromessi in fatto di prestazioni.

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