Ecommerce a misura di bianco

“Guardando i dati di oggi, mi chiedo perché prima pensavamo che il bianco non fosse una categoria adatta all’ecommerce”. A parla è Raul Stella, fondatore e attuale ad di ePrice, che conferma che il successo nella vendita virtuale non è solo appannaggio esclusivo del colosso di Seattle (una certa Amazon, ndr), ma può essere anche 100% italiano.

Oggi siete il sito d’ecommerce N° 1 nella vendita di bianco, ma quanto pesa sul vostro fatturato?

Essendo quotati non possiamo rilasciare dati, ma posso dire che è un peso decisamente rilevante e in costante crescita, seppur il ged non sia ancora la nostra prima categoria.

I tassi di crescita del bianco sono superiori a quelli di altre categorie?

Nei primi nove mesi le vendite del nostro sito sono aumentate di oltre il 30%, alcune categorie del bianco hanno riportato anche tassi superiori.

E sull’incasso avete lo stesso sviluppo?

Anche questa categoria è cresciuta, e molto, c’è però ancora tanto da fare, perché le aziende considerano il built in tuttora un settore da veri specialisti. I mobilieri sono per molti il canale di riferimento e non mancano posizione un po’ protezionistiche…Anche se ePrice lavora prioritariamente sulla sostituzione, non sul nuovo. Siamo comunque cresciuti, anche perché, va detto, quando sia l’acquisto online sia il nostro sito riportano un trend a segno più è quasi ovvio che tutte le categorie ne beneficino. Detto questo, penso che il 2016 può essere l’anno dell’incasso.

Perché?

In primo luogo credo che l’apprezzamento delle aziende sulla nostra politica sul bianco si travaserà gioco forza anche sull’incasso. Poi ePrice offre l’istallazione che affiniamo costantemente e sicuramente ciò ci favorisce. Tra l’altro sulla consegna e istallazione e sicuramente ciò ci favorisce. Tra l’altro sulla consegna e sull’installazione a breve lanceremo un servizio nuovo, che supporterà maggiormente il cliente, permettendo di scegliere l’ora della consegna e altro e di avere il tracciamento in tempo reale del servizio via App. Inizieremo con Milano, poi ci estenderemo nelle altre grandi città. Sarà un servizio che farà sicuramente la differenza anche nelle vendite. D’altronde oggi i servizi sono la grande arena competitiva.

Fino a ora abbiamo parlato di bianco, ma oggi anche il ped è una delle categorie maggiormente emergenti sull’ecommerce: cosa rappresenta il piccolo per ePrice e qual è la vostra strategia su questa categoria?

Va premesso che il ped richiede un approccio molto diverso dal bianco. Mentre con il grande elettrodomestico è relativamente semplice gestire stock, pianificazioni e rotazioni e raggiungere certi livelli di fatturato, il piccolo ha un’offerta molto ampia e segmentata, con un prezzo medio decisamente più basso. Quindi, richiede una gestione dello stock e prima dell’offerta più oculata. Abbiamo approcciato in maniera massiva il ped da qualche mese seguendo però una precisa strategia: Il nostro approccio è lavorare prioritariamente con prodotti con uno scontrino medio alto, perché sono quelli su cui riusciamo a essere più vincenti, senza contare che su questi prodotti il costo del trasporto e dell’eventuale Raee ha una incidenza minore. Stiamo anche approcciando i prodotti con scontrini più bassi, soprattutto però in ottica tattica e cercando di incentivare il ritiro presso i nostri pick and pay (oggi sono 100) o i locker che sono arrivati a 200. I risultati sul ped sono decisamente incoraggianti e credo che sarà una delle categorie che aggrediremo maggiormente nel 2016.

L’intervista completa a Raul Stella sul numero di Gennaio/Febbraio di Trade Bianco.

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