Ecolamp, primo semestre a +11%

Nel primo semestre dell’anno la raccolta del consorzio Ecolamp delle sorgenti luminose e delle apparecchiature elettriche giunte a fine vita è cresciuta dell’11%, pari a 1.635 tonnellate. Poco più della metà dei Raee raccolti, ovvero 821 tonnellate, sono sorgenti luminose esauste (raggruppamento R5), mentre 814 tonnellate sono costituite da piccoli elettrodomestici, elettronica di consumo e apparecchi di illuminazione giunti a fine vita (raggruppamento R4).

Per quanto riguarda le lampadine – il raggruppamento storico del consorzio – dieci province italiane, di cui quattro lombarde, hanno realizzato insieme il 42% della raccolta, pari a 343 tonnellate di rifiuti di illuminazione avviate a corretto trattamento su un totale di 821. Al primo posto si conferma Milano con 63 tonnellate, seguita sul podio da Roma con 56 e Bergamo con 55. Fa il suo ingresso nella parte alta della classifica Arezzo, unica città toscana, con 20 tonnellate, mentre restano stabili Venezia e Vicenza, rispettivamente con 23,5 e 22,8 tonnellate. Numeri positivi anche per Torino, che raggiunge le 29 tonnellate, e per Bologna che passa da 21 a 23.

Fabrizio D’Amico, direttore generale del consorzio, ha commentato: “L’esperienza consolidata in questi primi dieci anni di operatività ci consente oggi di affrontare da protagonisti l’Open Scope Raee, il nuovo campo aperto di applicazione, che dal prossimo 15 agosto produrrà significativi cambiamenti nel settore, modificando il criterio di classificazione e, di fatto, incrementando le tipologie di apparecchiature elettriche ed elettroniche da sottoporre a raccolta differenziata e da riciclare correttamente. Inevitabile sarà l’ingresso di nuovi produttori e importatori di apparecchiature elettriche, a cui Ecolamp ha già iniziato a dare il proprio supporto per affrontare in modo semplice, chiaro ed efficiente scadenze e adempimenti imposti dalla normativa Raee”.

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