Ecoem, Sistema Collettivo certificato per la gestione degli obblighi EPR collegati ai prodotti tecnologici, apparecchiature elettriche ed elettroniche e batterie punta a superare la soglia degli 800 associati entro fine 2023. Il consorzio infatti chiude il primo semestre 2023 con un attivo di 120 nuove aziende aderenti al progetto e mira a superare la soglia delle 800 aziende associate entro la fine dell’anno.
Commenta Luca Fasolino Direttore Generale del gruppo “ Nell’ultimo triennio siamo riusciti a raddoppiare la base associativa del Consorzio, offrendo i nostri servizi ad oltre 400 nuove aziende che si sono affidate alla nostra consulenza per attuare una corretta ed efficiente gestione degli adempimenti sulle apparecchiature tecnologiche immesse sul mercato Nazionale. Quello che ci gratifica maggiormente è che questi risultati sono stati raggiunti in un periodo di forte contrazione ed instabilità del mercato, ed è un segnale di grande apprezzamento da parte di molte aziende che hanno scelto di affidarsi ad una struttura dinamica ed un team di esperti nella gestione dei Rifiuti da Apparecchiature elettriche ed elettroniche RAEE”.
Ecoem ha immesso al consumo di oltre 90 mila tonnellate tra apparecchiature domestiche e professionali, contribuendo al recupero di materie prime fondamentali al fabbisogno del paese, attraverso una filiera del trattamento certificata con la collaborazione di oltre 15 impianti di trattamento finali accreditati ed operatori logistici dislocati su tutto il territorio.
I RAEE infatti sono risorse indispensabili, da considerarsi come piccole miniere portatili di metalli, terre rare, plastiche e materiali totalmente riciclabili che se gestite nel modo corretto rientrano nel circuito produttivo generando benefici economici e ambientali all’intero sistema. Ecoem si assicura che il processo avvenga secondo gli standard qualitativi richiesti dalle direttive vigenti e sostenendo le aziende con soluzioni efficienti e competitive volte al raggiungimento della conformità normativa e gestione dei rifiuti aziendali/industriali.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
In caso di citazione si prega di citare e linkare uptradebiz.it