Marco Imparato, direttore generale di APPLiA Italia, commenta a e-duesse la recente approvazione delle nuove normative Ecodesign e la prossima entrata in vigore dell’Energy Label: “Una nuova etichetta energetica e ambiziosi target di progettazione ecocompatibile sono stati adottati dalla Commissione Europea in un momento storico che vede l’industria dell’elettrodomestico in Italia, secondo paese europeo per produzione ed investimenti in R&D, impegnata nel proporre apparecchi sempre più innovativi e performanti. Importanti cambiamenti, che il settore è pronto a sostenere con grande forza e impegno: i nuovi regolamenti, infatti, seguono il percorso intrapreso negli ultimi anni dall’industria, sempre più orientata a inovazione e connectivity, promozione di stili di vita sostenibili e cultura circolare. Un’attenzione particolare, sarà dedicata alla riparabilità dei prodotti (i pezzi di ricambio dovranno essere disponibili fino a 10 anni dopo l’immissione dell’ultima unità sul mercato). Fondamentale la distinzione tra operazioni che potranno essere eseguite direttamente dall’utente e attività che necessitano dell’intervento di un riparatore professionale: la Commissione ha correttamente definito che sull’aspetto sicurezza non si può derogare. Si considerano inoltre ingredienti necessari per il successo delle nuove misure una corretta ed esaustiva informazione sui consumatori – soprattutto nella fase di transizione tra la vecchia e nuova etichetta che vede un ritorno alla scala A-G – e una effettiva sorveglianza di mercato. La prossima introduzione di una banca dati centralizzata per tutti i prodotti etichettati (EPREL) non potrà essere efficace se non affiancata da un effettivo controllo sul campo dei prodotti immessi sul mercato.”
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