E-commerce o negozio? I consumatori preferiscono ancora il negozio rispetto all’ e-commerce: secondo i dati Ipsos solo 1 consumatore su 5 sceglie l’online.
Se la pandemia ha di sicuro fatto entrare l’e-commerce nelle case dei consumatori, non ha distaccato le persone dai negozi fisici. L’esperienza di acquisto preferita resta sempre quella fisica, così emerge da un report di Ipsos dedicato ai cambiamenti che si trova di fronte il retail.
Fatto salvo per alcuni paesi come la Cina, dagli Stati Uniti all’Italia, le tendenze percentuali si confermano simili.
Solo il 22% predilige l’e-commerce
Prendendo in esame l’indagine proposta di gennaio-febbraio 2021, i dati sono ben chiari. Su un plafon di oltre mille cittadini americani, solo il 22% ha dichiarato di preferire l’e-commerce. La richiesta era quella di esprimere una preferenza tra shopping online e offline, senza pensare al Covid.
Restare a casa o uscire?
In realtà gli intervistanti sono molto divisi in questa scelta. Sicuramente colpa del virus ancora in circolazione, ma anche del reso e della sicurezza. Non si fidano di acquistare online e non si sentono sicuri. Questa è una nuova sfida per il retail, da sistemare. Passando da una riorganizzazione del supporto tecnico, dei flussi e della strategia.
Molti utenti hanno anche specificato di aver trovato difficile l’acquisto online, con un picco per i francesi.
Si pone dunque una nuova sfida per il retail. Se da un lato deve puntare tutto su una digitalizzazione completa e intelligente, dall’altro deve migliorare il luogo. Come? Con una comfort zone tangibile, che diventi luogo di curioso shopping.
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