Decreto anti-crisi: oggi discussione alla Camera

È iniziata stamane la discussione alla Camera dei Deputati del disegno di legge C2187 di conversione del decreto legge del 10 febbraio 2009, n. 5 “recante misure urgenti a sostegno dei settori industriali in crisi”. Si tratta del cosiddetto Decreto anti crisi che contiene anche detrazioni per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici (articolo 2), che la scorsa settimana aveva terminato l’iter di analisi delle Commissioni parlamentari. Queste ultime hanno apportato due modifiche in merito all’articolo 2: la prima precisa che gli elettrodomestici ad alta efficienza energetica sono quelli “di classe energetica non inferiore ad A+”, il secondo invece ridefinisce il protocollo di intenti contenuto nel decreto, coinvolgendo non solo i produttori ma anche la filiera distributiva. Ecco il nuovo testo: “Il Ministero dello sviluppo economico, al fine di monitorare gli effetti del presente decreto, promuove la stipula di un apposito protocollo di intenti con i soggetti delle filiere produttive e distributive dei beni per i quali sono previsti gli incentivi di cui al presente decreto, in relazione al mantenimento dei livelli occupazionali, ai termini di pagamento previsti nei rapporti interni alle filiere medesime, nonché alle iniziative promozionali già assunte per stimolare la domanda e migliorare l’offerta anche dei servizi di assistenza e manutenzione. Il Ministro dello sviluppo economico, con proprio decreto, da emanarsi entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, detta disposizioni per vigilare sul rispetto degli impegni previsti, anche tramite periodica audizione delle organizzazioni datoriali e sindacali”. Rimangono identiche le altre disposizioni contenute nell’articolo 2 del decreto (vedi agenzia dell’11-2-2009).

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