La Camera dei Deputati ha votato ieri la fiducia per il maxi emendamento presentato dal Governo in sostituzione del decreto anti-crisi “recante misure urgenti a sostegno dei settori industriali in crisi” (disegno di legge C2187-A). La fiducia è stata votata con 298 voti a favore, 235 contrari e 2 astenuti. L’approvazione finale alla Camera, dopo la cancellazione di tutti gli emendamenti presentati dai parlamentari, è prevista per lunedì 6 aprile, cui seguirà il passaggio al Senato per essere convertito in legge entro la fine della prossima settimana. Dalla Camera arrivano tuttavia alcune raccomandazioni al Governo in merito al decreto: tra esse, la possibilità di estendere le detrazioni per mobili ed elettrodomestici (di nuovo considerati solo quelli in classe A+) anche ai contribuenti che non effettuano ristrutturazioni; di aumentare il tetto di detrazione per l’acquisto di mobili da 10 a 20 mila euro e di ampliare i termini temporali per usufruire delle agevolazioni in considerazione dell’importanza della fliera legno-arredamento nel nostro Paese (terzo produttore nel mondo); e infine di rivedere il testo, definito “fumoso”, in merito alle delocalizzazioni dei produttori, visto che le detrazioni riguardano non le aziende ma i cittadini, i quali potrebbero rimanere penalizzati da tale indicazione.
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