Decoder Unico: Stream e Tele+ devono accordarsi entro dieci giorni

L’Autorità per le garanzie nelle telecomunicazioni ha concesso dieci giorni a Tele+ e Stream per accordarsi in modo da rendere effettivo il decoder unico per le trasmissioni televisive ad accesso condizionato. L’ultimatum è stato accompagnato dalla minaccia di sospendere le rispettive licenze, con il conseguente oscuramento temporaneo delle trasmissioni, qualora le due società continuassero a rimanere inadempienti nei confronti della legge. L’Autorità ha già multato le due aziende con sanzioni pecuniarie per un totale di 800 milioni ciascuna.Ricordiamo che il decoder unico avrebbe dovuto divenire realtà già dal primo luglio scorso. Le due piattaforme televisive hanno invece raggiunto un accordo che prevede la possibilità di utilizzare una sola macchina per tutte le offerte televisive a partire dall’aprile dell’anno prossimo.I due broadcaster nel frattempo avevano offerto delle soluzioni ponte per affrontare il periodo di transizione. Tele+ aveva proposto che ogni piattaforma trasmettesse almeno l’intero pacchetto calcio di entrambe; Stream aveva suggerito di dare gratuitamente il decoder di una piattaforma a chi si fosse abbonato a quella concorrente.L’Autorità per le garanzie nelle telecomunicazioni ha respinto queste soluzioni ritenendole lesive degli interessi dei consumatori.

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