La questione del decoder unico per le trasmissioni televisive ad accesso condizionato sembra aver imboccato la dirittura di arrivo. Le due piattaforme, Stream e Tele+, si sono accordate per anticipare a marzo del 2001, rispetto ad aprile (come era stato annunciato qualche giorno fa) l’operatività del decoder unico. Per quanto riguarda la fase transitoria sono state formulate nuove soluzioni: Stream ha offerto ai nuovi abbonati di non pagare il canone di noleggio del decoder, mentre Tele+, i cui abbonati preferiscono di solito acquistare i set top box, è disposta a concedere uno sconto mensile sull’abbonamento pari al costo del noleggio del decoder.L’Autorità per le garanzie nelle telecomunicazioni ha preso posizione sul nuovo accordo dichiarandosi relativamente soddisfatta. Ha concesso dieci giorni ai due broadcaster per definire meglio la fase transitoria, sulla quale permangono alcuni dubbi. Questa volta non è stata comminata alcuna sanzione alle due società, come invece era già avvenuto nei mesi scorsi.
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