De’Longhi ha comunicato i dati preliminari relativi ai ricavi del primo semestre 2005 e del secondo trimestre 2005. Complessivamente nel primo semestre dell’anno il giro d’affari ha registrato una contrazione di circa il 13% a tassi di cambio correnti; e secondo le stime del Gruppo nel periodo gennaio-giugno 2005 le fluttuazioni dei tassi di cambio hanno avuto un effetto negativo sul fatturato inferiore all’1%. Nel secondo trimestre 2005 i ricavi consolidati sono diminuiti di circa il 12% a tassi di cambio correnti. La riduzione delle vendite nel primo semestre 2005 è in gran parte riconducibile ai minori ricavi del condizionamento e trattamento aria, segmento che è stato penalizzato dall’elevato livello delle scorte presso la distribuzione e da un andamento climatico altalenante nei mesi di maggio e giugno.Sempre secondo quanto comunicato dall’azienda, in un contesto di mercato caratterizzato da consumi deboli, nel primo semestre 2005, tuttavia, sono cresciuti i ricavi delle macchine da caffè, dei robot da cucina e dei grandi impianti di condizionamento. Per quanto riguarda le previsioni per la chiusura dell’esercizio 2005, il Gruppo De’Longhi ha comunicato che “considerata la stagione del condizionamento in buona parte compromessa, l’obiettivo di conseguire una crescita dei ricavi e un miglioramento della redditività non è più realizzabile”.
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