Cobat, uno dei principali consorzi nel mondo dell’economia circolare e dei RAEE fa il suo ingresso in OPTIME, Osservatorio per la Tutela del Mercato dell’Elettronica in Italia, nella categoria “Enti Sostenitori”. Si tratta del quarto sistema collettivo – con Ecodom, Remedia ed Ecolamp – che decide di percorrere la strada intrapresa verso una legalità a tutto tondo. Cobat è la grande piattaforma italiana di servizi per l’economia circolare. Attraverso un network logistico e di impianti capillarmente diffuso sul territorio nazionale, garantisce un servizio efficiente di raccolta, stoccaggio e avvio al riciclo di qualsiasi tipologia di rifiuto, ottimizzando i costi e abbattendo le emissioni in atmosfera con ritiri “a chilometro zero”. L’adesione di Cobat attesta ulteriormente l’impegno di Optime anche in tema di responsabilità e sostenibilità ambientale, ed è un’altra conferma del crescente interesse verso l’operato della Federazione e i suoi molteplici ambiti d’azione. Michele Zilla, Direttore Generale di Cobat, commenta. “Cobat oggi è al fianco della Federazione Optime per permettere alle aziende di trasformare il mero rispetto della legge in visione strategica, grazie all’economia circolare. Perché l’economia circolare, oltre a essere un modello sostenibile, è un’opportunità che può avere un impatto economico importante sul futuro dell’industria. Tra qualche anno, l’industria si dividerà in due grandi categorie: chi si è preparato con il necessario know-how e strategie ad hoc a questa imminente rivoluzione e chi non se ne è curato, accumulando così un pesante gap in termini di competitività”.
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