Cellularline lancia Glass & Go

Cellularline è pronta a implementare nuovi servizi per gli shopper nei punti vendita a partire da fine 2018 in Italia e sui mercati EMEA. L’azienda emiliana ha infatti annunciato il lancio internazionale di un progetto dedicato al mondo dei servizi a valore aggiunto per i possessori di smartphone: “Glass & Go”. Cellularline vede in questa nuova area di business un’importante opportunità di fatturato aggiuntivo anche per i retailer poiché è volutamente concepito e sviluppato per poter essere erogato direttamente nel punto vendita, per incrementare l’”attachment rate” nel momento dell’acquisto di un nuovo device migliorando significativamente l’esperienza d’acquisto di una tipologia di prodotto fondamentale per la categoria: i vetri protettivi per i display dello smartphone. Si tratta infatti di un supporto evoluto per l’applicazione dei vetri da parte del personale di vendita che, grazie alla combinazione con i vetri esclusivi Glass&Go di Cellularline, garantisce la perfetta centratura sullo smartphone, in particolare sulle nuove generazioni a schermo curvo o radiale. Per il Gruppo Cellularline Glass&Go è un ampliamento del perimetro del business con significative opportunità di crescita grazie alla distribuzione del servizio già in corso presso oltre 1.000 punti vendita in tutta Europa, nei principali canali presidiati (Consumer Electronics, Telco, etc.). Marco Cagnetta, Co-CEO per le aree Sales & Marketing di Cellularline S.p.A., dichiara: “Questo progetto innovativo e concreto rappresenta un’importante evoluzione per il nostro business e punta a stringere ulteriormente le partnership con i retailer. Il nostro obiettivo è andare oltre al prodotto, che rappresenta sempre il nostro core business, e integrare servizi innovativi in grado di rendere la nostra categoria merceologica ancora più attrattiva. A beneficiarne non saranno solo i consumatori, ma soprattutto il trade che potrà cogliere in Glass & Go e nei successivi progetti importanti opportunità per incrementare l’affluenza nei punti vendita e conseguentemente il fatturato e i margini, accrescendo così il valore di tutta la categoria.”