Ceced Italia: “Ci sono segnali positivi”

“Dopo quattro anni di dati sfavorevoli, oggi intravvediamo alcuni segnali positivi”. Franco Secchi, presidente di Ceced Italia, ha introdotto così la consueta conferenza stampa estiva dell’associazione che comprende i produttori di elettrodomestici, tenutasi stamane a Milano. “Il primo segnale è che il mercato ha finalmente registrato delle crescite nei primi tre mesi di quest’anno, che si sommano al buon andamento dell’ultimo trimestre del 2013. La spiegazione che diamo a questa inversione di tendenza è soprattutto legata al bonus Mobili” ha proseguito Secchi, confermata anche da una flessione meno pesante delle vendite nel canale mobilieri. Il secondo segnale viene dai positivi risultati in termini di export, “che dipendono, a nostro parere, dalla chiara strategia identificata dall’associazione per la ripresa del nostro settore: continuare a investire in Ricerca e Sviluppo per puntare su una produzione di fascia alta”. Il terzo, ma non meno importante, indice positivo è “che dopo anni di ripetute richieste, finalmente abbiamo aperto un tavolo di lavoro permanente presso il ministero dello Sviluppo Economico, che ha confermato la strategicità dell’industria degli elettrodomestici per il sistema Italia. A questo tavolo” ha aggiunto Secchi, “non parleremo di crisi, ma della visione presente e futura del settore, mettendo a tema questioni chiave per le aziende, come gli investimenti nella ricerca per sostenere l’evoluzione tecnologica e l’internazionalizzazione, argomenti già contenuti nel progetto Orizzonte presentato al ministero”. Nel contempo Ceced Italia, ha spiegato Antonio Guerrini, direttore generale, prosegue la strada segnata dal progetto Orizzonte “lavorando a un piano nazionale di formazione per migliorare le competenze tecnologiche delle imprese, in cui sono coinvolte sei Università e vari distretti industriali. Continuiamo inoltre a occuparci della sorveglianza del mercato, di certificati bianchi e di ricerche nel campo della domotica”.