Dopo Auchan (e Conforama) anche Carrefour sta pensando di lasciare l’Italia. Lo afferma il settimanale tedesco Lebensmittel Zeitung ripreso da un informatissimo articolo di Enrico Netti sul Sole24Ore. Secondo la rivista tedesca tra gli interessati ad acquisire gli store Carrefour (a loro volta rilevati dalla Generale Supermercati) ci sarebbero Lidl, Conad ed Esselunga.
Per Carrefour l’Italia (insieme al Belgio e alla Polonia) farebbe parte dei mercati non core da cui il gruppo francese pensa di uscire. Le vendite per metro quadro sarebbero di soli 5716 euro all’anno contro le 7770 medie nazionali. Lo scorso anno il retailer ha avuto ricavi per 4,18 miliardi, .2,6% sul 2023 nonostante l’aumento dei prezzi. I bilanci anno dopo anno stentano a chiudere in attivo, anzi le perdite cumulate sarebbero ormai vicine al miliardo. È stata messa in atto una strategia per cedere i propri punti vendita, di tutte le dimensioni, ad imprenditori affiliati secondo la formula del franchising. Una via per alleggerirsi degli asset più critici.
Chi acquisterà le attività di Carrefour in Italia? Probabilmente i vari concorrenti acquisteranno blocchi di negozi suddivisi per area geografica o per categoria (Carrefour ha negozi di prossimità come i Carrefour Express ai supermercati e ipermercati) che meglio si integrano con la loro realtà.
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