Carphone Warehouse e Dixons Retail, i due colossi del retail inglesi, il secondo nel mercato technical (e detentore del 15% di Italian Electronics, la nuova holding che accoglie SGM distribuzione e Unieruo), il primo in quello dei telco specialist, hanno confermato di aver siglato un accordo per la loro fusione del valore di 3,7 miliardi di sterline, pari a 4,5 miliardi di euro. Il capitale della nuova società sarà equamente diviso tra i due azionisti delle due società. Carphone e Dixons complessivamente generano ricavi per 12 miliardi di sterline (quasi 15 miliardi di euro) e contano 500 negozi Currys e PC World e oltre 2.000 negozi Carphone a livello europeo. Carphone è stato tra l’altro partner di Best Buy nel 2008 quando il colosso americano ha deciso di sbarcare in UK, per poi decidere qualche anno dopo di buttare la spugna viste le perdite e gli scarsi risultati. In Gran Bretagna già si parla dei tagli di personale e p.v. e dei piani di save cost che questa merge porterà con sé. Sir Charles – il fondatore di Carphone – sembra destinato alla carica di presidente, mentre Sebastian James – volto di Dixons retail – a quella di CEO. Entrambi dovranno sedersi a un tavolo per disegnare la nuova realtà commerciale: struttura, rete, persone, modello di business e non da ultimo la politica di branding. Sebastian James ha parlato di una grande, emozionante avventura che permetterà di arrivare a offrire ai consumatori una “seamless shopping experience”. Ora abbiamo la conferma che la ricetta della full cross canalità piace anche Oltre Manica.
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