Si è tenuta stamane a Milano la conferenza stampa di Candy per la comunicazione ufficiale dell’acquisizione della società russa Vesta, che produce lavabiancheria automatiche a marchio Vyatka nella regione di Kirov e realizza un giro d’affari di circa otto milioni di euro. 15 milioni di euro è l’ammontare della somma investita per l’acquisizione e per l’aggiornamento impiantistico del sito produttivo di Vesta, che dispone di una superficie di 44 mila metri quadri, cui si aggiungono quattro milioni di euro per il rilancio commerciale del marchio. Con il rinnovo degli impianti, che inizieranno al principio del prossimo anno, la fabbrica avrà una capacità produttiva prevista di 250 mila unità all’anno.“Si tratta di un’avventura imprenditoriale durata due anni” ha dichiarato Aldo Fumagalli, presidente di Candy. “Questa operazione ci ha consentito di acquisire la più importante fabbrica russa di lavabiancheria automatiche, gestita da un gruppo di manager dalla grande competenza. Questi fattori ci hanno convinto a preferire la strategia dell’acquisizione rispetto all’alternativa del greenfield. Al momento per il nostro Gruppo la Russia rappresenta il quarto mercato per la vendita di lavabiancheria, ma considerando i ritmi di crescita di questo Paese, si prevede che la Russia arriverà ad essere il mercato con il maggior peso a livello Europeo ed il primo anche per Candy”. Entro il 2008 l’azienda di Brugherio punto a raggiungere in Russia una quota di mercato complessiva nel bianco di circa il 10%.Con questa acquisizione il Gruppo Candy opererà nel mercato russo, con tre marchi: Candy, Vyatka e Hoover, presente da oggi non solo con i prodotti per l’aspirazione ma anche con i grandi elettrodomestici. Il posizionamento dei tre brand sarà tale da coprire tutti i segmenti di mercato. Aldo Fumagalli non ha escluso la possibilità di ulteriori acquisizioni in altri Paesi Europei per incrementare le quote di mercato di Candy.
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