La campagna pubblicitaria televisiva ideata da Bsa contro la pirateria e iniziata il 22 ottobre scorso sulle reti Rai e Mediaset, potrebbe venire sospesa. Lo spot trasmesso, infatti, è oggetto di una denuncia all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, perché costituirebbe publicità ingannevole. Lo spot è ambientato all’interno di un carcere dove un manager d’azienda viene segnalato come colpevole per aver utilizzato software piratato. Ad essere contestata, in particolare, sarebbe la frase “utilizzare software copiati in azienda è un reato”: in effetti, in alcuni casi non risulta essere vera, soprattutto per quanto riguarda i software prodotti e venduti in licenza “open source”.
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