Venerdì 9 novembre al tribunale di Nanterre sono arrivate ben 19 proposte per il gruppo Brandt. Di queste sei riguardano la totalità, o quasi, delle attività dell’azienda guidata dai Nocivelli. Le rimanenti 13 invece sono interessate a delle partecipazioni all’interno delle filiali straniere di Brandt o a dei magazzini dell’azienda. Il parere del tribunale in merito a queste proposte dovrà essere espresso entro il 20 dicembre, data entro la quale terminerà il sostegno finanziario delle banche. Tra le sei proposte, ci sono quella di Whirlpool, interessata prevalentemente alle attività di Brandt in Francia, paese che per il gruppo americano costituisce il mercato europeo più importante. Seguono il gruppo Candy, che “guarda con interesse alla maggior parte delle attività del gruppo Brandt” così come ha dichiarato Gilles Bonnin, direttore generale di Rosières, filiale francese del gruppo dei Fumagalli. Interessata alla totalità dell’azienda anche la società turca Arcelik-Beko, mentre Merloni elettrodomestici si augura di poter usufruire di altre sei settimane per valutare meglio il dossier ed elaborare la sua offerta. Le altre due proposte riguardanti la totalità delle attività sono quelle avanzate dal gruppo israeliano di elettrodomestici Elco holding e il fondo d’investimenti Euro American Estate Investment. Electrolux non ha elaborato alcuna proposta.
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