Bonus tv: quasi 15 milioni gli apparecchi da rottamare

E si potrebbe arrivare a quai 25 milioni entro la scadenza del 31 dicembre 2022
Bonus TVPhoto by Sven Scheuermeier on Unsplash

Falsa partenza per il bonus rottamazione tv, il contributo statale al via da ieri per sostituire il vecchio televisore di nuova generazione, si legge sul Sole 24 ore.

L’interfaccia del portale dell’Agenzia delle entrate non ha funzionato nel modo corretto, tanto da riportare la scritta “sito in ristrutturazione”. Così almeno durante la mattinata quando alcuni clienti sono stati consigliati di tornare nel pomeriggio.

L’Agenzia ha fatto anche sapere, prosegue il Sole 24 ore, che le procedure vengono generalmente aperte nel pomeriggio. La mattina vengono eseguiti i test strumentali.

Il bonus rottamazione

Il bonus consiste in uno sconto del 20% sul prezzo d’acquisto del nuovo televisore. Fino a un massimo di 100 euro (senza limiti di ISEE), che si ottiene rottamando apparecchi Tv non più idonei ai nuovi standard tecnologici.

Le stime dicono che da qui al primo ottobre prossimo potrebbero essere quasi 15 milioni gli apparecchi da rottamare e si potrebbe arrivare a quai 25 milioni entro la scadenza del 31 dicembre 2022. Ma non ci sono certezze che tutti i televisori saranno sostituiti.

Per accedere al bonus bisogna essere un cittadino residente in Italia. Si deve conegnare il tv nel centro vendita o presentando l’attestato di ritiro di un’isola ecologica. Il modello deve esere stato acquistato prima del dicembre 2018 e si deve compilare la dichiarazione sostitutiva del Mise. Il negoziante recupererà lo sconto sotto forma di credito d’imposta.

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