Si sa ormai quasi tutto sul Bonus Elettrodomestici, tranne la data di partenza dell’incentivo che non sarà, prevede il Sole 24 Ore in un informato articolo apparso domenica 13, prima di maggio. Occorre infatti attendere la conversione in legge e la pubblicazione del Decreto bollette che contiene la modifica che apre le porte a elettrodomestici anche di classe energetica inferiore a B. L’incentivo prenderà la forma di uno sconto in fattura effettuato dal retailer che sarà compensato non con una detrazione fiscale ma con un versamento diretto.
Cosa dovranno fare i consumatori
I consumatori che intendono utilizzare l’incentivo dovranno via internet accedree a una apposita piattaforma che sarà messa a disposizione da PagoPa tramite Spid o carta d’identità elettronica (Cie), dovranno inserire i dati personali e quelli dell’Isee se si ha diritto allo sconto maggiorato. A quel punto la piattaforma interroga le banche dati, verifica la disponibilità residua dei fondi e i dati personali e genera un voucher elettronico associato al codice fiscale (è possibile che si opti per un QR code) spendibile una volta, per un singolo acquisto. Il punto vendita aderente o il rivenditore online, alla presentazione del voucher, e certificata la rottamazione di un elettrodomestico della stessa categoria ma di classe inferiore, applicherà lo sconto in fattura.
Vista la relativa esiguità delle risorse disponibili (sufficienti per un numero di elettrodomestici compreso fra 240 e 480 mila) se proprio non si può parlare di click day, certamente è probabile che le risorse saranno esaurite nelle prime giornate. Pare di capire che il consumatore non dovrà indicare in quella sede il modello che intende acquistare e forse nemmeno la categoria.
Cosa dovranno fare i brand
I primi a muoversi sono i brand (produttori o importatori) i quali dovranno consegnare una lista di prodotti dei quali dovranno certificare la avvenuta produzione in un Paese dell’Unione europea e i requisiti di efficienza energetica secondo i criteri che saranno determinati con un successivo decreto direttoriale.A quel punto il prodotto sarà incluso nell’elenco informatico ufficiale di quelli acquistabili con il bonus.
Cosa dovranno fare i retailer
Per poter utilizzare l’incentivo i retailer (elettronici o fisici) dovranno registrarsi sulla piattaforma informatica, mostrando un codice Ateco compatibile e l’iscrizione al portale Raee. Di ogni vendita ‘incentivata’ dovranno conservare la documentazione di acquisto e smaltimento Raee e, dopo le verifiche a cura di Invitalia, riceveranno il rimborso pari allo sconto applicato (non come credito d’imposta ma in una modalità diretta in via di definizione).
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