Bialetti Industrie ha comunicato ieri i risultati relativi al 2004. Il giro d’affari si è attestato a 160 milioni di euro, in crescita del 4% rispetto all’anno precedente, mentre l’utile operativo ha raggiunto i 12,6 milioni di euro, pari a un +7,9% rispetto al 2003. Cala l’indebitamento del gruppo di Boccaglio (Bs), passando da 84 a 72 milioni di euro.I dati positivi, secondo quanto comunicato dall’azienda, sono da attribuire in parte ai significativi risparmi dei costi e alla maggior efficienza del processo produttivo ottenuti grazie agli investimenti sostenuti da Bialetti negli ultimi due anni. Il Gruppo ha comunque fortemente risentito della debolezza del dollaro, che ha inciso per un valore pari a tre milioni di euro rispetto al cambio medio del 2003.“Nonostante uno scenario economico oggettivamente difficile, che farà ricordare il 2004 come un anno buio per l’Italia e il suo sistema produttivo” ha dichiarato Alberto Piantoni, amministratore delegato e vicepresidente di Bialetti Industrie SpA, “Bialetti Industrie è stata in grado di muoversi in controtendenza incrementando il proprio fatturato di circa il 4%”. Questi risultati sono un incentivo “a proseguire con decisione nella strada che abbiamo imboccato negli ultimi anni. Continueremo, perciò, a investire nell’innovazione di prodotto e di processo con un occhio alle occasioni di espansione che si apriranno sullo scenario internazionale, come dimostra la recente acquisizione della turca Cem Mutftak, azienda leader nel pentolame e con un marchio molto riconosciuto sul mercato turco” ha concluso Piantoni.
© RIPRODUZIONE RISERVATAIn caso di citazione si prega di citare e linkare uptradebiz.it