Nei primi due mesi del 2024 le spedizioni di elettrodomestici in Italia sono scese del 7,5% e all’estero il calo ha sfiorato il 17%. Si capisce bene l’affermazione con la quale il presidente Paolo Lioy ha aperto l’annuale incontro di Applia Italia con la stampa.
“Al boom del periodo pandemico sono seguite le complesse dinamiche del contesto geopolitico, l’impatto negativo dell’inflazione ed il generale clima di incertezza che hanno portato molti consumatori a scegliere di posticipare l’acquisto e il rinnovo dei propri elettrodomestici. Questo in un momento dove invece maggiormente bisognerebbe sostenere l’efficientamento energetico nelle nostre case e la riduzione dei consumi elettrici che i nostri prodotti possono garantire in maniera significativa” ha detto Lioy, recentemente confermato vice president e general manager per l’Italia di Beko Europe.
GED: produzione in calo del 16% nel 2023_ -23% per le esportazioni
Entrando più nello specifico dei numeri dei singoli comparti per i grandi elettrodomestici l’anno 2023 ha registrato un dato negativo a volume sell-out (-1,8%) ma con un + 4,1% a valore seppur inferiore al tasso di inflazione, e una produzione in calo del 16,4% – che fa seguito al -18% dell’anno precedente – conseguenza diretta del calo di tutti i mercati europei. I dati sell-in APPLiA Italia riportano una diminuzione delle vendite nazionali (-4,6%) e un calo a doppia cifra per l’export (-23,3%).
Fanno eccezione lavatrici e piani aspiranti
Tra i prodotti trainanti le lavatrici – con i modelli ad alta efficienza, connessi e con funzione a vapore a sostenere la crescita a valore – i forni con funzione vapore e autopulizia e le cappe per le quali, al dato in calo ad unità (– 2,3% il sell-out), si contrappone una crescita a valore (+8,4%) spinta dai piani aspiranti. In difficoltà invece il freddo e le asciugatrici (sostanzialmente stabili rispetto però ad un 2022 decisamente negativo). Inevitabilmente, di pari passo con il settore del grande elettrodomestico, anche la filiera della componentistica ha sofferto una fase difficoltosa legata alle dinamiche di mercato.
Mercato piatto per i PED
Analogamente, i piccoli elettrodomestici hanno registrato nel 2023 sostanzialmente piatto a valore (+0,3% rispetto al 2022) ma con andamento a volume negativo (-1,4%). A sostenere il fatturato complessivo, troviamo il comparto Casa (+1,1% a valore, -2,6% a volume), complice soprattutto la categoria degli Aspirapolveri (+2,3%) che con scope elettriche ricaricabili e robot hanno introdotto sul mercato nuovi modelli innovativi, e il comparto Cucina (+1,2% a valore, +2,2% a volume) grazie ai dati positivi dalle Macchine da Caffè e delle Friggitrici ad Aria. Al contrario, a mostrare sofferenza è il comparto Persona, sia a valore (-1,8%) che a volume (-4,0%), con un calo registrato in tutte le principali categorie ad eccezione del mondo dell’Igiene Orale (+1,9% a valore, -3,4% a volume).
Le raccomandazioni di Applia Europe per la prossima legislatura europea
APPLiA ha presentato le proprie raccomandazioni per la legislatura 2024-2029 dell’UE. “L’Europa è ad un bivio. I cittadini stanno lottando per far fronte ai prezzi elevati dell’energia e l’economia sta subendo le conseguenze di una crisi geopolitica senza precedenti” spiega Paolo Falcioni, Direttore Generale APPLiA Europe. “Una reale decarbonizzazione richiede una visione chiara e comune sul futuro dell’industria. Offriamo una serie di soluzioni per rendere la vita quotidiana più semplice e sostenibile. Risparmiando risorse ed evitando sprechi alimentari, i consumatori possono risparmiare denaro e condurre uno stile di vita sostenibile. È giunto il momento di sfruttare tutti i mezzi di decarbonizzazione in egual misura e renderli accessibili a tutti.”
Il manifesto in dettaglio si compone di 3 pilastri e 9 raccomandazioni per raggiungere la neutralità climatica, supportando al contempo i cittadini, preservando i posti di lavoro e promuovendo la crescita in Europa. Un focus è dedicato alla necessità di introdurre una serie di supporti per i cittadini volti a favorire i comportamenti efficienti dal punto di vista energetico, a sostegno di una strategia europea per la sostituzione dei vecchi elettrodomestici ad alta intensità energetica.
La proposta di Applia Italia al Tavolo ‘Filiera del Bianco’
Di pari passo, per promuovere l’industria nazionale dell’elettrodomestico e trovare delle soluzioni ad un futuro che si prospetta difficoltoso, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha recentemente inaugurato il Tavolo Filiera del Bianco, il cui primo appuntamento si è tenuto a fine febbraio con la partecipazione di APPLiA Italia. Tra le motivazioni che hanno portato il MIMIT ad inaugurare un Tavolo permanente, l’importanza della base occupazionale nei numerosi distretti presenti nelle regioni italiane oltre alla necessità di sostenere un settore industriale di grandissima tradizione e innovazione del sistema Paese.
In occasione della prima riunione del Tavolo ministeriale, l’Associazione ha esposto una delle proposte di sostegno al comparto, che mira a sostenere la domanda incoraggiando il rinnovo del parco installato degli elettrodomestici – che con una media di 14 anni risulta in Italia uno dei più vetusti d’Europa – come strada per la promozione del Made in Italy e dell’efficienza energetica nazionale. Questa proposta di Eco Incentivo Elettrodomestici può simultaneamente sostenere i redditi delle famiglie a partire da quelle più vulnerabili, incentivare la produzione nazionale, promuovere l’efficienza energetica nelle case, ridurre i consumi energetici domestici e incoraggiare il corretto conferimento dei RAEE domestici, assicurando ricadute concrete anche sul piano ambientale. “Il sostegno alla domanda non è l’unica misura da attuare ma è quella sicuramente più urgente. – spiega Paolo Lioy – A questa devono seguire delle politiche
nazionali ed europee concrete, ed è proprio in quest’ottica che rilanciamo il manifesto APPLiA per una società italiana ed europea equa, sostenibile e prospera”.
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