Applia Italia non si arrende: fortemente sostenuta da Aires prosegue nella sua attività di lobbying etico e appoggia il tentativo dell’onorevole Alberto Gusmeroli che ha proposto come emendamento alla Legge di bilancio quella legge da tempo in Commissione che dovrebbe aiutare le famiglie che intendono sostituire i vecchi elettrodomestici con modelli a minor consumo di energia, incentivando così l’intera filiera, riducendo lo sbilancio energetico del Paese e migliorando la sua autonomia anche strategica (minore dipendenza per l’acquisto di idrocarburi, riutilizzo delle materie prime critiche presenti negli elettrodomestici usati correttamente smaltiti).
Gusmeroli non è un ‘peones’, è il Presidente della Commissione Attività Produttive della Camera e la sua proposta sarà ascoltata con attenzione sia dai partiti della maggioranza (ai quali Gusmeroli appartiene) sia dell’opposizione, sensibile alle tematiche ambientali.
Del resto, fa notare Applia Italia in un comunicato “Il sostegno delle più importanti filiere nazionali è una priorità del Governo Meloni e non è un caso che il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso abbia inaugurato nel febbraio scorso un tavolo ministeriale permanente sulla Filiera del Bianco e dedicato al settore anche una specifica divisione in seno alla direzione generale per la politica industriale del Ministero”.
“La proposta di eco-incentivo, veicolata da questo emendamento, ha registrato il gradimento trasversale di molte forze politiche. La misura non solo rappresenta una risposta concreta alle esigenze economiche e ambientali del nostro Paese, ma rafforza anche il ruolo dell’industria italiana nel promuovere tecnologie all’avanguardia e sostenibili,” ha dichiarato Marco Imparato, Direttore generale APPLiA Italia. “Il Settore tutto, dalla produzione dei componenti fino alla vendita – continua Imparato – crede nella misura e invita tutto il Governo a supportare questa proposta, il cui investimento genererà efficienza e risparmio per le famiglie e sicurezza energetica per il Paese”.
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