Ad ogni risultato finanziario Apple si migliora sempre. Oggi il colosso di Cupertino ha annunciato i dati relativi al secondo trimestre dell’anno fiscale 2018, conclusosi il 31 marzo 2018. I fatturato tra gennaio e marzo è stato di 61,1 miliardi di dollari, con una crescita del 16%, in calo (-31%) però rispetto al trimestre precedente, per intenderci quello natalizio e del lancio dei nuovi iPhone. “Siamo entusiasti di annunciare il nostro miglior trimestre di marzo di sempre, con una forte crescita dei ricavi per quanto riguarda iPhone, Servizi e Wearables,” ha affermato Tim Cook, CEO di Apple. “I clienti hanno scelto iPhone X più di qualsiasi altro iPhone in ogni settimana del trimestre di marzo, proprio come hanno fatto dopo il suo lancio nel trimestre di dicembre. Inoltre, abbiamo incrementato i ricavi in tutti i nostri segmenti geografici, con una crescita superiore al 20% in Greater China e in Giappone”. Nel dettaglio nel trimestre considerato Apple ha venduto il 3% in più di iPhone anno su anno per 52,2 milioni di pezzi, e questi hanno fruttato il 14% in più dei ricavi: ben 38 miliardi di dollari. Anche le vendite di iPad sono leggermente aumentate (+6% rispetto al Q2 2017, per 9,1 milioni di unità), incassando 4 miliardi di dollari. I Mac con i loro 4,07 milioni di pezzi hanno replicato il risultato del 2017 (l’unico settore non in crescita). Ma la grande differenza è rappresentata dalla vendita dei servizi (iCloud, AppleCare, Apple Pay, contenuti digitali…): che hanno incassato 9,1 miliardi di dollari, per una crescita del 31% rispetto al Q2 dell’anno precedente. Non solo, si tratta dell’unico settore in crescita (+8%) rispetto al trimestre che si è concluso a dicembre
© RIPRODUZIONE RISERVATAIn caso di citazione si prega di citare e linkare uptradebiz.it