Cinzia Ferrara, presidente di Apil, l’Associazione Professionisti illuminazione aggregata a Federlegno-Arredo, ha recentemente presentato una proposta normativa per il contenimento dei consumi e l’efficienza energetica nelle costruzioni, come risposta controcorrente alla decisione della Comunità europea di sostituire a partire dal 2011 tutte le lampade a incandescenza a favore di quelle a fluorescenza. Le lampade a fluorescenza infatti, spiegano in Apil, contengono una quantità di mercurio dannosa per l’ambiente e la salute dell’uomo e la direttiva europea oltre alla sostituzione, non ha previsto alcun processo di smaltimento adeguato. La proposta di Apil parte invece dalla progettazione attenta e responsabile della luce, che garantisca una reale impegno verso le tematiche ambientali. Infatti, come ha dichiarato Cinzia Ferrara in una nota ufficiale: “Bisogna scegliere la luce giusta a seconda dell’uso. È questo il concetto base da cui partire, perché il risparmio energetico si fa nel progetto e nell’installazione, non solo nell’oggetto considerato in sé”.
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