Antonio Merloni, produttore marchigiano di elettrodomestici per terzi e a marchio proprio (Atlantic e Asko), rilancia Ardo, il brand già di proprietà dell’azienda dal 1968. Questo storico marchio di elettrodomestici si presenta oggi con una veste rinnovata e con 155 referenze nella gamma della libera installazione, dedicate al mercato italiano ed estero. Il rilancio “rappresenta una prima tappa della nuova strategia industriale e commerciale volta a dare al Gruppo maggiore competitività e visibilità sui mercati europei” ha commentato in un comunicato ufficiale Arnaldo Pensieri, direttore generale di Antonio Merloni. Il Gruppo intende affermare la propria identità di produttore del bianco perseguendo una politica orientata maggiormente all’uso di marchi propri “pur senza rinunciare al terzismo” ha spiegato Valerio Fedeli, da gennaio amministratore delegato di Antonio Merloni, “che, tuttavia, d’ora in poi verrà visto in modo più strumentale, più come un contributo alla diluizione dei costi fissi di struttura che non come elemento strategico per il futuro del Gruppo”. Intraprendere un discorso di marca “è una scelta difficile” ha commentato Giovanna Merloni, direttore marketing del Gruppo, “che richiede sacrifici e grande rigore per tutti. Ma è la sola scelta per costruire un futuro solido per la nostra impresa”. Il marchio Ardo, che al momento si rivolge al mercato italiano e spagnolo, si posizionerà nella fascia media e sarà “portatore dei valori dell’Italian style” spiega Sonia Verri, responsabile marketing operativo e presidente di Carpe Diem, società che segue in outsourcing il marketing e la comunicazione per Antonio Merloni. “La comunicazione di Ardo prevede un format comune per tutti i Paesi legati al marchio, con una campagna multi soggetto, leaflet di gamma, materiale pop e un catalogo internazionale, oltre a un sito Internet”.
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