Lo scorso giovedì nella sede IMQ di Milano si è svolto l’incontro dal titolo “Cosa fare per tutelare la tua azienda ed il consumatore dalle importazioni di prodotti contraffatti e non sicuri” organizzato dall’Anie in collaborazione con gli istituti IMQ, Confindustria e l’Agenzia delle Dogane. Durante il convegno sono stati illustrati gli strumenti che, in attuazione del regolamento europeo entrato in vigore il 1° luglio 2004, sono stati realizzati per migliorare la collaborazione tra le imprese e l’Agenzia delle dogane, semplificare il procedimento di attivazione ministeriale e migliorare i controlli doganali oltre che ridurre i tempi d’intervento.È stato infatti presentato alle aziende intervenute, tra le quali quelle di elettrodomestici ed elettronica di consumo, l’E.D.I. (Electronic Data Interchange), un knowledge base che permette la semplificazione e accelerazione nella trattazione dei dati migliorando i contatti tra l’Agenzia delle dogane e le aziende. Le istituzioni hanno annunciato l’intenzione di voler promuovere questo strumento che, operativo dal 1997, non è ancora molto conosciuto; dallo scorso novembre inoltre le aziende possono aderire all’E.D.I via Internet.È inoltre operativo dal luglio scorso il sistema elettronico F.A.L.S.T.A.F.F. attraverso il quale le aziende possono presentare istanza di tutela e quindi richiedere l’intervento dell’Agenzia delle dogane in merito a una presunta importazione contraffatta e/o non sicura. Questa richiesta attiva un controllo immediato sulla merce segnalata. A partire dal prossimo febbraio inoltre partirà la sperimentazione per l’uso della smart-card a garanzia della sicurezza del riconoscimento dell’utente nell’attivazione del sistema F.A.L.S.T.A.F.F.
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