E ultimo venne il tablet: dopo i notebook e gli smartphone anche la categoria più colpita dal ribasso dell’ITC che aveva caratterizzato il 2023, rialza la testa. Secondo gli ultimi dati Canalys, le spedizioni mondiali di tablet sono aumentate, seppure modestamente dell’1%, nel primo trimestre del 2024, raggiungendo 33,7 milioni di unità. Questa crescita segue quattro trimestri consecutivi di calo su base annua ed è dovuta alla ripresa della spesa dei consumatori e alla stabilizzazione delle economie globali.
“L’industria dei tablet ha avuto un inizio positivo nel 2024 e il resto dell’anno dovrebbe portare ulteriore sollievo dopo un difficile 2023“, ha affermato Himani Mukka, responsabile della ricerca di Canalys. “Nonostante il lungo periodo di cauta spesa dei consumatori per i tablet, i fornitori sono diventati ambiziosi. I nuovi operatori del mercato hanno continuato a investire nella categoria, mentre i pesi massimi tradizionali stanno puntando sull’innovazione per entusiasmare i clienti e promuovere nuovi casi d’uso”.
“Di particolare rilievo è la mossa anticipata di Apple di incorporare gli schermi Oled negli iPad Pro, segnalando un punto di riferimento significativo nella preferenza della tecnologia di visualizzazione nei portafogli di tablet dei principali fornitori. Inoltre, il 2024 è destinato a determinare un aumento dei nuovi fattori di forma e funzionalità dei tablet, con i produttori che si concentreranno sia sui design pieghevoli che sulla visualizzazione di contenuti 3D senza occhiali. Il mercato dei tablet è sulla buona strada per stabilizzarsi al di sopra dei livelli pre-pandemia, sostenuto da una traiettoria di ripresa graduale. La realizzazione delle implementazioni commerciali e governative posticipate rispetto allo scorso anno e la rapida espansione dell’infrastruttura 5G nei mercati non sfruttati rafforzeranno la domanda di tablet”.
Apple perde 14 punti di qiota di mercato, e scende al 36% comunque quasi il doppio rispetto a Samsung che rimane ferma al 20%. Impressionante la riscossa di Huawei che cresce del 70% e passa dal 5 all’8% , spinta principalmente dalla domanda nel suo mercato interno cinese e in tutta la regione dell’Asia Pacifico. Lenovo e Amazon si sono classificate rispettivamente al quarto e quinto posto, consegnando entrambe oltre 2 milioni di tablet.
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