Photo: ShutterstockPassaggio dei visitatori, continue modifiche alla rete interna e al layout… un negozio di elettronica si ‘consuma’ più velocemente di altri immobili. Sulla base di questa considerazione la legge di Bilancio 2023 consente – pur in via transitoria – un coefficiente di ammortamento più elevato per le aziende che possiedono immobili destinati al commercio al dettaglio di computer che passa dal 3% al 6% annuo.
Un maggiore ammortamento consente di riportare nel bilancio una quota maggiore dell’investimento effettuato per l’acquisto dell’immobile, riducendo il carico fiscale.
Precisamente – informa Il Sole 24 Ore di lunedì 6 febbraio – sono interessati gli immobili proprietà di aziende con codice Ateco 47.19.20 (Commercio al dettaglio in esercizi non specializzati di computer, periferiche, attrezzature per le telecomunicazioni, elettronica di consumo audio e video).
L’ammortamento vale per i locali destinati all’attività prevalente, non quelli destinati ad altri scopi della stessa impresa (ad esempio l’amministrazione). Il coefficiente, già previsto per la grande distribuzione, sia al dettaglio che all’ingrosso, si estende alle società immobiliari che affittano immobili per queste attività:ed è previsto solo per i periodi di imposta dal 2023 al 2027.
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