Amazon torna nel mirino della UE

Come Amazon utilizza i dati raccolti dai suoi venditori, in particolare i più piccoli, all’interno della sua piattaforma di eCommerce? È quello che vuole verificare Commissione Europea che ha avviato un’indagine preliminare sul caso. L’annuncio è stato dato direttamente da Margrethe Vestager, commissario Ue alla Concorrenza. Il commissario ha spiegato che la procedura intende far luce sul duplice ruolo di Amazon che vende direttamente i prodotto e allo stesso tempo offre l’opportunità ai suoi partner di vendere direttamente i loro prodotti attraverso la sua piattaforma, proponendo specifici servizi per farlo. Quindi si trova ad essere sia partner che concorrente. La Commissione ha già inviato una serie di questionari alle aziende per raccogliere informazioni sul doppio ruolo che riveste Amazon. Come punto di partenza per l’indagine, la Commissione utilizzerà le osservazioni raccolte all’interno di un dossier dedicato all’eCommerce e completato lo scorso anno. Grande attenzione verrà posta sulla gestione dei dati che Amazon raccoglie dai marketplace perché la Commissione vuole capire è se questi dati siano anche utilizzati dal colosso USA per capire gli interessi delle persone, capire le offerte che vorrebbero vedere e agire di conseguenza, violando le regole della concorrenza. Per Amazon i venditori terzi rappresentato un’importante fetta di fatturato e sono una parte importante del business della sua piattaforma di eCommerce. Solo nel secondo trimestre del 2018, per esempio, hanno generato 9,7 miliardi di dollari.