Da dieci anni Samsung è impegnata a declinare l’Intelligenza Artificiale nell’esperienza d’uso di tutti i suoi prodotti. Premesso che ‘you ain’t see nothing yet’ come direbbero gli americani, cioè che quanto presentato oggi “è ancora poco rispetto a quello che arriverà in futuro”, come ha detto Daniele Grassi, Head of Home Appliances, Samsung Electronics Italia, ha presentato alla stampa il potenziale trasformativo delle tecnologie di Intelligenza Artificiale nella vita quotidiana.
Grassi, insieme a Nicolò Bellorini, Head of Mobile eXperience Business e Bruno Marnati Head of Audio Video di Samsung Electronics Italia, hanno passato in veloce rassegna le innovazioni più recenti introdotte da Samsung nella gamma Galaxy (S24 certo, ma ora anche il notebook Galaxy Edge, i tablet, i wearable e perfino gli auricolari), nei televisori e nelle home appliance.
Da dieci anni Samsung è impegnata a declinare l’Intelligenza Artificiale nell’esperienza d’uso di tutti i suoi prodotti. Premesso che ‘you ain’t see nothing yet’ come direbbero gli americani, cioè che quanto presentato oggi “è ancora poco rispetto a quello che arriverà in futuro”, come ha detto Daniele Grassi, Head of Home Appliances, Samsung Electronics Italia, ha presentato alla stampa il potenziale trasformativo delle tecnologie di Intelligenza Artificiale nella vita quotidiana.
Grassi, insieme a Nicolò Bellorini, Head of Mobile eXperience Business e Bruno Marnati Head of Audio Video di Samsung Electronics Italia, hanno passato in veloce rassegna le innovazioni più recenti introdotte da Samsung nella gamma Galaxy (S24 certo, ma ora anche il notebook Galaxy Edge, i tablet, i wearable e perfino gli auricolari), nei televisori e nelle home appliance.
Smartphone e non solo
La prima categoria che salta alla mente è quella degli Smartphone e in effetti con il Galaxy S24 il brand coreano ha dettato le regole del gioco. Ma lo stesso vale per il nuovo notebook Galaxy Edge e perfino per i televisori. Come ha sottolineato Marnati, essere tra i leader mondiali nel disegno e nella produzione di chip ha permesso a Samsung di inserire un microprocessore AI8K che ‘dietro le quinte’ raccoglie ogni tipo di segnale e ne ottimizza la resa indipendentemente dallo standard con cui è arrivato, sia per quanto riguarda la visione, sia per il suono.
Gli elettrodomestici costituiscono un elemento essenziale della vita quotidiana, rendendo sempre più cruciale l’esperienza di una casa intuitiva e connessa, che impatta in modo positivo su più sfere della nostra routine, dalla cucina alla pulizia, al bucato, adattandosi allo stile di vita delle persone. Gli elettrodomestici dotati di AI non solo consentono di gestire la casa in modo più intelligente, grazie a funzioni che anticipano le esigenze, o imparano dalle abitudini, o ottimizzano continuamente le proprie prestazioni, ma grazie alla potenza di SmartThings ora possono connettersi tra loro per offrire un maggiore controllo all’utente. Ciò implica anche una serie di vantaggi ulteriori, tra cui il risparmio energetico, la gestione centralizzata, l’assistenza all’uso del prodotto, la sostenibilità e l’aggiornamento continuo.
Il Samsung AI Day si è tenuto presso la rinnovata Samsung SmartThings Home, la casa connessa di Samsung dove è possibile toccare con mano tutte le innovazioni offerte dai prodotti Samsung potenziati dall’AI.
I tre Vice President di Samsung hanno affrontato i principali aspetti legati al concetto di “AI for All”, visione che pone l’utente al centro e mira a migliorare significativamente la vita delle persone, rendendola più comoda, efficiente e piacevole.
Gli Italiani e l’AI
Lo spunto di partenza è stata la discussione relativa ai dati emersi dalla ricerca Trend Radar “Italiani e Intelligenza Artificiale” commissionata da Samsung a Human Highway, che fornisce una panoramica completa del rapporto degli italiani con l’AI, le loro percezioni, atteggiamenti e i dispositivi che associano maggiormente alle funzionalità dell’AI nella vita quotidiana. Secondo la ricerca, il 58% degli italiani non ha ancora un’idea chiara di cosa sia effettivamente l’AI. Pur non comprendendone i dettagli tecnici ne percepisce i benefici nel presente e nel futuro.
Per quanto riguarda l’atteggiamento delle persone nei confronti di questa tecnologia nel nostro Paese, emerge in generale un clima di fiducia: il 65% degli Italiani ritiene che migliorerà la nostra vita. L’AI è il futuro per il 79% degli Italiani. L’AI viene percepita come un’innovazione in grado di semplificare l’uso della tecnologia nella vita quotidiana dall’84%, uno strumento che diventerà presto un alleato di tutti i giorni (79%) grazie al livello di personalizzazione che è in grado di abilitare in ciascun device, rispondendo alle necessità del singolo utente (tra i più fiduciosi, la GenZ per l’85%) e un aiuto concreto a rendere la nostra vita più sostenibile perché ci supporterà nel ridurre i consumi energetici (71%).
Un vero punto di forza dell’AI secondo gli Italiani è il risparmio sotto diversi punti di vista: il risparmio di tempo, per il 48% degli intervistati, il risparmio di risorse – lo indica il 35% del campione – e il risparmio energetico per il 32%.
I dispositivi dove l’AI ha un maggiore impatto
Secondo gli Italiani, i device su cui l’Intelligenza Artificiale può raggiungere i massimi livelli di aiuto personalizzato sono: lo smartphone (54%), il laptop (44%), gli elettrodomestici (27%), gli Smart TV (17%), lo smartwatch (11%), il tablet (7%). Smartphone e laptop sono considerati i due device su cui l’AI ha maggiore impatto per la GenZ (55% circa). Il laptop, invece, è il device che più può beneficiare dell’AI secondo il 49% dei Boomer (vs. 47% dello smartphone). I Millennial identificano negli Smart TV i device in cui l’Intelligenza può̀ raggiungere i suoi massimi livelli di aiuto personalizzato all’utente (19% del campione vs il 14% degli appartenenti alla GenZ). Gli elettrodomestici invece raggiungono il picco con la GenX (28%).
Entrando nel dettaglio degli elettrodomestici, quelli secondo gli Italiani su cui l’Intelligenza Artificiale può raggiungere i massimi livelli di aiuto personalizzato sono il robot per le pulizie (49%), la lavatrice (32%), il frigorifero (29%), la lavastoviglie (17%) e il forno (16%). Il robot è considerato l’elettrodomestico in cui l’AI ha maggiore impatto, soprattutto per GenZ (53%) e Millennial (53%). La lavatrice aumenta con l’età, raggiungendo il suo picco tra i Boomer (36%) al contrario del forno che raggiunge il picco con la GenZ (18%). Il frigorifero invece raggiunge il picco con i Millennial (30%).
Gli Italiani percepiscono infatti l’AI come una valida all’alleata anche in ambito domestico: il 29% della GenZ la ritiene utile in cucina per avere spunti sulle ricette da preparare, il 22% per mantenere la casa pulita. I Boomer ne vedono l’utilità nella riduzione dei consumi energetici (58%) e per migliorare la sicurezza della propria casa (51%).
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