L’Antitrust italiana ha inflitto una sanzione di 10 milioni di euro due società del gruppo Amazon per una pratica commerciale considerata scorretta e cioè la pre-selezione dell’acquisto periodico per un’ampia selezione di prodotti offerti sul sito Amazon.
In particolare, spiega l’Antitrust, nella pagina web dove sono descritte le caratteristiche dell’articolo selezionato, viene pre-impostata l’opzione “acquisto periodico” anziché “acquisto singolo”, sia per prodotti venduti da Amazon sia per prodotti venduti da terzi sul marketplace.
«La pre-spunta grafica dell’acquisto ricorrente induce a comprare periodicamente un prodotto anche senza effettivo bisogno limitando così la facoltà di scelta», rileva l’Antitrust, “un operatore dell’importanza di Amazon sarebbe tenuto a costruire le interfacce online, relative ai processi di acquisto, in modo da consentire ai consumatori di effettuare scelte commerciali libere e consapevoli”. In avvio di istruttoria era stata contestata anche la pre-selezione della consegna veloce a pagamento. Rispetto a questa condotta, l’Autorità ha accolto gli impegni proposti da Amazon che in futuro predefinirà soltanto l’opzione di consegna gratuita. Inoltre le due società erogheranno un ristoro a favore dei consumatori che durante il 2023 si sono rivolti al Servizio Clienti per lamentarsi di questa condotta.
“Siamo in forte disaccordo con la decisione dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato e intendiamo fare ricorso” scrive Amazon in una nota dopo la sanzione Antitrust.
In caso di citazione si prega di citare e linkare uptradebiz.it