L’Istat ha diffuso ieri i dati dell’indagine sulla produzione industriale a marzo 2010. Secondo quanto riportato dall’Istituto nazionale di statistica l’indice di produzione corretto per gli effetti del calendario e dei giorni lavorativi ha registrato nel mese di marzo un aumento tendenziale del 6,4%, il miglior risultato dall’aprile 2008, mentre nel primo trimestre la variazione, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, è stata del +3,1%. Aumenti per tutti i principali raggruppamenti d’industria rispetto a marzo dello scorso anno: +5% per i beni di consumo totale (+6% i beni non durevoli, +0,6% i beni durevoli), +4,1% per l’energia. Nel solo mese di marzo gli incrementi più marcati sono stati registrati dai settori dei computer, prodotti di elettronica e ottica (+16,8%), delle apparecchiature elettriche e non elettriche (+14,4%) e delle industrie tessili e abbigliamento (+11,8%). In diminuzione invece l’industria del legno, carta e stampa (-1,9%). “È un segnale certamente importante che serve a ridare fiducia in un momento estremamente difficile sulla capacità del made in Italy di reagire alla crisi e cogliere nuove opportunità” ha dichiarato Adolfo Urso, viceministro dello Sviluppo economico, sulle colonne de “Il Sole 24 Ore”di oggi. “La crescita record della produzione industriale è trainata ancora una volta dalla ripresa dell’export, soprattutto nei grandi mercati emergenti”.
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