Vuoi leggere l’intera inchiesta? La versione digitale del numero di agosto-settembre di Uptrade
è disponibile gratuitamente su Apple Store, o Google Play. Altrimenti scaricala da qui
Nel numero di agosto-settembre Uptrade ha intervistato i responsabili delle aziende leader nel Bianco chiedendo loro di approfondire le iniziative in corso sul tema della economia circolare. Ecco l’intervista a Davide Grossi, Product & Brand Marketing & DX Director LG Italia.
Quali ritenete siano i vantaggi offerti al vostro business dalla transizione verso l’economia circolare?
Le aziende trarranno vantaggi da questa transizione solo se riusciranno a integrare in maniera strutturale nelle proprie strategie produttive i principi su cui si fonda l’economia circolare: Riduzione, Riuso e Riciclo. L’integrazione strutturale dei principi della Economia circolare nel business può portare diversi bene ci a partire dallo stimolo offerto al dipartimento R&D affinché sviluppi materiali e soluzioni sempre più innovativi. LG ha investito sul business dei materiali avanzati tra cui la polvere di vetro antimicrobica – su cui ha oltre 219 brevetti – e il vetro marino. Inoltre, la creazione di un circolo produttivo virtuoso nel quale lo stesso soggetto è in grado di produrre, ritirare, recuperare e riutilizzare alcuni componenti, magari sfruttando impianti geograficamente vicini, determina la riduzione dei costi legati all’acquisto di materie prime. È quanto succede nel nostro centro di riciclo a Chilseo, in Corea del Sud, che disassembla gli apparecchi usati, recupera i componenti ancora utilizzabili o trasforma i materiali plastici in nuovi componenti da mandare nei centri produttivi vicini. Infine, un altro beneficio deriva dalla costruzione di un rapporto di trasparenza e credibilità con il consumatore, che è la base per la costruzione di una relazione di lungo termine.
Illustri un obiettivo o un’azione concreta che la vostra azienda sta portando avanti nei tre pilastri dell’economica circolare Sul fronte della riduzione dell’uso delle risorse LG agisce in due direzioni: sviluppiamo materiali avanzati a basso impatto ambientale (come il vetro marino) e riduciamo l’uso di plastica vergine nei nostri prodotti utilizzando plastica riciclata. L’obiettivo è arrivare a un incremento del 30% rispetto al 2021 entro i prossimi sei anni. Nel solo segmento TV, nel 2021 sono stati 18 i modelli di TV Oled realizzati utilizzando meno plastica vergine rispetto ai 14 modelli nel 2020, con una riduzione di oltre 10.000 tonnellate. Ci siamo dati l’obiettivo di raggiungere la neutralità carbonica e l’utilizzo del 100% di energia rinnovabile in tutte le nostre facility entro il 2050. Siamo anche intervenuti sulla fase di utilizzo, riducendo del 20% l’emissione di CO2 di 7 dei nostri principali prodotti tra cui frigoriferi, lavatrici, asciugatrici, climatizzatori e monitor. In ne, cerchiamo di creare un circolo virtuoso riducendo l’impatto ambientale dei prodotti a ne vita. Ogni anno, oltre 550 mila lavatrici, frigoriferi, condizionatori e aspirapolveri entrano al Chilseo Recycling Center per nutrire l’economia circolare. Cerchiamo inoltre di stimolare il rinnovo di elettrodomestici obsoleti attraverso iniziative dedicate, come quella in corso relativa ai nostri TV. Oltre a supervalutare l’usato, regalando un bene cio al consumatore, collaboriamo con un partner per dare una seconda vita ai prodotti usati ricondizionandoli e rendendoli nuovamente adatti alla vendita o recuperando le loro componenti. L’emissione di CO2 in fase di utilizzo dei principali elettrodomestici di LG è stata ridotta del 20% e ogni anno, oltre 550.000 lavatrici, frigoriferi, condizionatori e aspirapolveri giunti a ne vita entrano nel centro di riciclo a Chilseo, in Corea del Sud, dove vengono disassemblati per recuperarne i componenti ancora utilizzabili o per trasformali e mandarli nei centri produttivi vicini.
Vuoi leggere l’intera inchiesta? Da questo link puoi sfogliare l’intera rivista
© RIPRODUZIONE RISERVATAIn caso di citazione si prega di citare e linkare uptradebiz.it