Miele ricondiziona i moduli elettronici dei suoi prodotti

Miele è ora in grado di raccogliere i moduli elettronici degli apparecchi guasti o trattati come rifiuti, ricondizionarli e offrirli in alternativa al modulo nuovo ai clienti che chiedono una riparazione. “In media, solo il 22% di tutti i rifiuti elettrici prodotti viene riciclato. La maggior parte dei componenti che non vengono riciclati finiscono nelle discariche o vengono bruciati. Lottiamo contro i rifiuti elettrici e diamo nuova vita ai componenti elettronici usati“, afferma Axel Kruse, SVP Customer Service di Miele.

Se è necessario sostituire i moduli elettronici di una lavatrice, lavastoviglie o macchina da caffè, i tecnici dell’assistenza Miele possono ora offrire ai clienti la possibilità di scegliere tra un pezzo di ricambio nuovo o ricondizionato quando effettuano le riparazioni necessarie. Nonostante costino circa un terzo in meno rispetto ai pezzi nuovi equivalenti, i pezzi ricondizionati vengono comunque testati secondo gli stessi rigorosi criteri di qualità. I moduli elettronici ricondizionati possono essere utilizzati anche per riparazioni coperte da garanzie e accordi contrattuali, anche quando questi servizi vengono forniti dai partner di assistenza Miele.

Inizialmente la gamma di ricambi ricondizionati offerti comprenderà 12 dei componenti dei moduli elettronici più utilizzati. Il servizio sarà disponibile in Germania, Grecia, Italia, Austria e Paesi Bassi “Le catene circolari di creazione di valore in cui i materiali esistenti rimangono in circolazione il più a lungo possibile sono ancora un lavoro in corso, ma la loro domanda è in aumento”, afferma Kruse. Nelle prime settimane dopo il lancio di questo nuovo servizio, Miele ha venduto più di 130 moduli elettronici ricondizionati. “Siamo convinti che questa tendenza continuerà”.

Questa campagna è uno dei numerosi progetti pilota che Miele sta lanciando nell’ambito del suo impegno a favore della circolarità.