Nel numero di dicembre, Uptrade ha pubblicato una inchiesta: Marketing al femminile tra competenze, visioni e nuove sfide: Otto interviste alle manager che stanno guidando il marketing nelle grandi aziende del settore. Questo è un estratto dell’intervista a Isabella Lazzini
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Isabella Lazzini, Chief marketing officer di Oppo
Entra in Oppo Italia nel gennaio 2021 ricoprendo questa posizione con l’obiettivo di rafforzare il team di professionisti già presente, cogliere le potenzialità offerte dal mercato italiano e creare valore per gli utenti. Isabella Lazzini ha conseguito presso l’Università Bocconi la laurea in Discipline economiche e sociali e un Master of Science in marketing management. Vanta un’esperienza decennale in aziende di primo piano come Apple, LG, Miele, Whirlpool e Huawei. Relazione con i dealer, in-store marketing, ideazione e sviluppo di nuovi progetti e sales management sono alcune delle aree di esperienza della manager.
Come è cambiato il suo lavoro da quando ha iniziato a oggi?
L’evoluzione tecnologica e l’utilizzo dei dati digitali hanno trasformato radicalmente il marketing, che è passato da strategie tradizionali e statiche a modelli dinamici e interattivi. Se un tempo l’approccio era top-down, orientato sul prodotto e con pochi canali di comunicazione, oggi è fortemente centrato sull’utente, con strategie personalizzate basate su dati in tempo reale. In Oppo, per esempio, la nostra comunicazione sfrutta il dialogo continuo con la community attraverso Oppo Community, dove raccogliamo feedback immediato per rendere i nostri messaggi sempre più mirati e rilevanti.
C’è una tecnologia che ha rivoluzionato il suo modo di lavorare?
L’intelligenza artificiale ha rivoluzionato il marketing, permettendo di personalizzare l’esperienza utente, prevedere comportamenti e ottimizzare processi. Nel 2024, grazie all’elaborazione di grandi volumi di dati, le aziende possono segmentare il target con maggiore precisione, automatizzare le interazioni e creare relazioni personalizzate con i consumatori su larga scala, migliorando l’efficacia delle campagne. Anche in termini di prodotto, Oppo ha integrato queste funzionalità nella nuova serie Oppo Find X8, offrendo un’esperienza utente adattiva e fluida grazie all’AI.
E nei processi interni?
Svolge un ruolo chiave: utilizziamo l’AI per migliorare la formazione e lo sviluppo delle competenze del nostro team, creando contenuti didattici personalizzati e ottimizzati. In questo modo, l’AI ci supporta sia nel perfezionamento dell’esperienza utente sia nel potenziamento delle nostre risorse interne, rafforzando la capacità di rispondere con efficacia e innovazione alle aspettative del mercato.
Quali sono, secondo lei, le maggiori potenzialità dell’AI nel campo del marketing?
L’intelligenza artificiale offre un grande vantaggio nel marketing, permettendo una personalizzazione su larga scala e creando connessioni emotive con il brand. In futuro, permetterà di sviluppare campagne ancora più immersive e responsive, adattandosi in tempo reale alle preferenze individuali dei consumatori.
Su cosa si basa la strategia di Oppo?
La nostra strategia è basata su un ecosistema integrato che combina engagement, analisi e personalizzazione. Utilizziamo i social media per promuovere, ascoltare e raccogliere feedback in tempo reale dalla nostra community, mentre l’AI ci aiuta a prevedere trend e ottimizzare le strategie. Stiamo anche iniziando a esplorare nuovi impieghi dell’AI in ambito creativo, aprendo la strada a contenuti ancora più mirati e coinvolgenti. Questo approccio ci consente di offrire un’esperienza cliente eccellente, perfettamente in linea con le aspettative del nostro pubblico.
C’è un mezzo che più di tutti andrà presidiato nel prossimo futuro?
L’AI sarà il principale fattore di trasformazione per i brand, ridefinendo le modalità di interazione con i consumatori. Grazie a sistemi AI sempre più avanzati, sarà possibile comprendere meglio le preferenze e i comportamenti degli utenti, offrendo esperienze estremamente personalizzate e rilevanti.
L’AI permetterà di anticipare le esigenze dei consumatori, guidando un’interazione più intuitiva e semplificata, capace di instaurare un legame emotivo e di fiducia. Il futuro dell’AI non sarà solo tecnologico, ma anche umano, poiché consentirà ai brand di comunicare con le persone in modo più autentico e significativo.
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