Gli ambiziosi obiettivi di LG Electronics Italia

Salire sul podio entro tre anni: questo l'obiettivo rivelato a Uptrade da Francesco Salza, Consumer Electronics Director di LG Electronics Italia
Francesco Salza, Consumer Electronics Director di LG Electronics Italia

Questo contenuto è estratto dall’intervista apparsa sul numero di maggio di Uptrade. Per leggerla in versione integrale scarica la versione pdf di Uptrade 5: è disponibile gratuitamente su Apple Store, o Google Play. Altrimenti scaricala da qui.

Nel giugno 2023 LG Electronics Italia aveva annunciato l’ingresso nella gamma Built-in con una nuova proposta che va ad arricchire e a completare l’offerta del grande elettrodomestico. Un progetto importante e ambizioso che ha visto il lancio delle novità contemporaneamente sia nel canale RT, sia nel KRT e il debutto durante l’ultimo Salone del Mobile.

Forte dei risultati raggiunti in 28 anni di presenza in Italia, il brand coreano (leader in Italia nel mercato dei frigoriferi premium e del lavaggio) conferma la volontà di essere un brand di riferimento per le famiglie italiane e sempre più concretamente vicino al consumatore.  “È un momento importante per la nostra storia” spiega Francesco Salza, Consumer Electronics Director di LG Electronics Italia “perché la nuova linea da incasso, che affianca il brand ultra-premium Signature Kitchen Suite, arricchisce il portfolio di LG e ci permette di consolidare la posizione nel mercato europeo dell’incasso e nel mercato degli elettrodomestici nel suo complesso”.

La domanda è d’obbligo: siete entrati per ultimi nel Built-in, perché?

Perché per LG non si tratta di un progetto improvvisato, ma che nasce da molto lontano e, dovendo fare il debutto in Italia, volevamo arrivare pronti e con prodotti adeguati per i canali. Lavoriamo a questo progetto da circa 5/6 anni: abbiamo cominciato prima ad ampliare la gamma del Ged con le dryer già diversi anni fa, poi con le lavastoviglie nel 2020, e abbiamo visto che i risultati in termini di sell out erano positivi e questo ci ha dato la consapevolezza che la marca è ‘una marca di famiglia’, ovvero che il consumatore la vede, l’apprezza, e ne è soddisfatto. Questo ci ha dato la forza e una maggiore consapevolezza per compiere questo ulteriore passo, e siamo partiti.

Anche il lavoro svolto da Signature Kitchen Suite immagino sia stato importante: è stato un apripista…

Sì, e anche se è un brand di nicchia, ha rappresentato uno step importante che ci ha permesso di conoscere il mercato e le sue dinamiche consentendoci così di fare il nostro ingresso in modo strutturato. Possiamo affermare, dunque, che si tratta di un’evoluzione naturale della marca… Per essere un brand completo, l’ingresso nel segmento del grande elettrodomestico Built- in era un passo dovuto e naturale, soprattutto per un’azienda come LG. In più ce lo richiedevano gli stessi consumatori…

I primi riscontri in termini di sell out?

I primi risultati sono molto gratificanti e sono un segnale che ci fa ben sperare per il futuro.

Il vostro obiettivo a tre anni?

L’obiettivo è arrivare sul podio.

Se consideriamo poi le quote che avete nel free standing, il fatto entrare nell’incasso rappresenta una grande opportunità di business…

Sì, soprattutto in Italia, dove il mercato del Built-in è molto importante e vale all’incirca due miliardi. Di questi, circa mezzo miliardo è realizzato dal canale Consumer Electronics, il restante miliardo e mezzo è appannaggio del KRT, che storicamente non è mai stato tra i nostri interlocutori di riferimento.

Come lo state affrontando?

Lo stiamo studiando attentamente e soprattutto stiamo settando tutti i processi aziendali a 360 gradi per poter servire il consumatore  nale e il retail nella maniera più adeguata a quelle che sono le logiche di canale. Chi si reca nel canale Eldom lo fa primariamente per acquistare un prodotto particolare, nel KRT invece, l’elettrodomestico è parte di un progetto più ampio, la cucina, dove il prodotto da incasso è co-protagonista. Il nostro obiettivo è portare valore aggiunto al
mobile attraverso l’innovazione di LG. Per questo abbiamo un team dedicato, guidato da Maurizio Amanzi, Built-in Sales Director, che segue il progetto e dialoga con gli attori del canale per creare partnership solide e affidabili.

C’è spazio per crescere, dunque…

Sicuramente per LG c’è spazio per crescere. Ma, ci tengo a dirlo, abbiamo un’ambizione sana, non abbiamo fretta, perché la nostra è una visione di lungo periodo. Sappiamo che dobbiamo compiere tutti i passi necessari per comprendere le logiche del canale, in modo da presidiarlo al meglio e creare un percorso virtuoso.

Quali sono i capisaldi di LG e quale eredità portate dal free standing al Built-in?

LG si pone nel Built-in con un approccio da leader quale è nel free standing di fascia alta. A livello di offerta, porteremo l’innovazione tecnologica che rimane la base della nostra strategia. La premessa e la promessa più importante che LG Electronics fa al consumatore è quella di portare nelle case di chi la sceglie un prodotto realmente innovativo, che duri nel tempo e che possa soddisfare concretamente i suoi bisogni e le sue aspettative. E questo lo si può vedere in tutti i nostri prodotti e in tutti i nuovi lanci che abbiamo presentato e che vanno in questa direzione.

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